L'Arcivescovo Nosiglia in visita al nostro stabilimento di Caselette

14/05/2018

L'8 maggio 2018, l’Arcivescovo Cesare Nosiglia - arcivescovo metropolita di Torino - ha visitato Caselette, sede principale e sito produttivo del gruppo ArcelorMittal CLN.
La visita è stata l'occasione per sospendere la produzione per un momento di riflessione a cui hanno partecipato insieme operai e dirigenti, proprietà e impiegati. Si è parlato di lavoro e dignità, di sicurezza e ambiente, e di quanto sia importante la stabilità economica per realizzare sogni, ambizioni e aspettative personali.
«Lavoro e dignità dell’uomo sono indissolubili» ha detto nel suo intervento iniziale l’ingegner Viganò «perché queste due parole insieme assicurano armonia e serenità alle persone e alla società in cui si vive». Mentre l'ing. Leggio ha sottolineato come «La sicurezza è elemento centrale della nostra politica aziendale. ‘Infortuni zero’ è l’obiettivo che ci poniamo perché un lavoratore quando entra in fabbrica deve essere certo di essere in un luogo che rappresenta una seconda casa».
Pietro Carbone, operaio da oltre vent’anni, ha portato la sua testimonianza: «Sono entrato qui giovanissimo» ha raccontato «e grazie a questo lavoro mi sono realizzato, ho comprato casa e ho messo su famiglia. Oggi sento di essere parte di qualcosa di grande e sono fiero di contribuire a realizzare un progetto così importante». Anche Damdindorj Nasanbat, operaio arrivato dalla Mongolia, ha testimoniato come sia riuscito a trovare nella fabbrica di Caselette non solo uno stipendio, ma una via per l’integrazione e l’inclusione sociale.
Nel suo discorso conclusivo, l’Arcivescovo ha ricordato quanto sia importante oggi «la responsabilità sociale d’impresa» e la capacità delle aziende di mantenere un forte legame con il territorio in cui opera. «Seguendo le vertenze Embraco e Italiaonline» ha ricordato mons. Nosiglia «si coglie ancora di più quanto sia importante avere una proprietà locale alle spalle. Oggi, purtroppo, non è sempre così e questo spesso va a scapito di un lavoro libero, creativo ed emancipante».

Fermarsi anche solo per un attimo e pensare agli aspetti importanti del lavoro oggi, ha sicuramente rappresentato un forte momento di unione per i dipendenti di Caselette.

 

fonti: le dichiarazioni riportate sono tratte dal settimanale La voce e il tempo, n. 19 del 13 maggio 2018